Il consigliere del gruppo Cadelbosco per Tutti Renato Castagnetti, risponde alla nota diffusa dalla segreteria reggiana di Italia Viva (Partito a cui è iscritto) nei giorni scorsi, a seguito dell’ultima seduta del Consiglio comunale, che esprimeva critiche nei suoi riguardi.
Afferma Castagnetti: “Stupisce e sorprende che un partito come Italia Viva, la cui genesi è abbastanza chiara, nato per combattere la deriva e l’appiattimento del PD su posizioni populiste di sinistra strizzando l’occhio ai 5 Stelle, critichi il mio percorso politico che è stato proprio quello di cercare un confronto e proposte politiche serie al di fuori del PD, anche prima della nascita di Italia Viva.
Italia Viva nasce ben dopo le elezioni amministrative 2019 dove io mi sono candidato in una lista civica che ha l’obiettivo di creare una alternativa politica al PD per Cadelbosco, distante dagli interessi e dalle sigle di partito, convinti che una sana discussione, anche se accesa, tra tante sensibilità e percorsi politici differenti, ognuno con le proprie peculiarità e il proprio modo di contribuire e di confrontarsi, possa portare ad una sintesi proficua.
Il che non mi sembra un pensiero molto diverso da quello che ha portato Italia Viva e il nostro leader Matteo Renzi a far cadere il governo Conte, sostenuto da PD, 5S, LEU, IV per far sì che nascesse il governo Draghi, sostenuto da una maggioranza molto eterogenea, per realizzare uno specifico programma senza la necessità di portare a condivisione le intere linee politiche dei singoli partiti.
Visto il mio modo di agire sempre corretto, alla luce di come si sono svolte queste vicende, porterò il mio contributo per risolvere queste problematiche in tutte le sedi opportune partendo dal provinciale fino ad arrivare a coinvolgere il nazionale se sarà necessario.
Spiace davvero leggere tutti i giorni come un disco rotto notizie sui comportamenti e sui linguaggi utilizzati dalla minoranza come fosse l’unico problema di Cadelbosco, e soprattutto come se riguardasse solo consiglieri della minoranza. Basta andarsi a vedere le registrazioni dei consigli per accorgersi che su modi di porsi, interruzioni di chi sta parlando e arroganza c’è parecchio da dire anche su alcuni esponenti della maggioranza (assessori e consiglieri). Io preferirei invece parlare di azione e proposta politica. E in merito a questo, rivendico sin qui la positiva esperienza del progetto politico di Cadelbosco per Tutti, che ha fatto e sta portando avanti importanti battaglie per l’interesse di tutta la cittadinanza cadelboschese, come ad esempio lo stop al nuovo impianto con atomizzatori nell’area Ex Kis, che avrebbe avuto un impatto ambientale tremendo sul capoluogo cadelboschese. Ed è sulla azione politica, sulle mozioni votate in consiglio che gradirei valutazioni da parte di Italia Viva. Consiglierei al “collega di partito” Assessore Boris Soncini che sarebbe opportuno occuparsi prioritariamente della programmazione amministrativa e delle soluzioni ai problemi dei cittadini di Cadelbosco piuttosto che perdere tempo a complottare “agguati” per screditare i componenti della minoranza.
Dico questo perché proprio con l’Assessore Soncini e la coordinatrice provinciale Maura Manghi, e sentito il nostro capogruppo Zani, avevo dato la disponibillità ad emendare la mozione sulla modifica del Regolamento comunale sul punto controverso. Disponibiltà gettata letteralmente nella spazzatura, dalla capogruppo Carbognani, che ne era al corrente insieme all’Assessore Soncini e al Sindaco Bellaria: avremmo potuto emendare la mozione per un voto unanime, ma abbiamo ricevuto un attacco brutale e discutibile al nostro capogruppo Zani. L’agguato si è completato il giorno successivo con la pubblicazione sui giornali della presa di posizione di Italia Viva che mi avrebbe “scaricato”.
La cosa mi ha indubbiamente sorpreso, anche perché non sono stato avvisato di questa comunicazione che mi riguardava personalmente. Ma non sorprende più di tanto se la responsabile della comunicazione Vania Toni è la stessa persona incaricata di realizzare la campagna promozionale dell’impianto Ex Kis. Direi che tutti i nodi vengono al pettine. Si capisce come Italia Viva sia più portata a sostenere la giunta PD cadelboschese che un suo iscritto nella minoranza. La nostra lista civica Cadelbosco per Tutti continuerà ancora con maggior vigore a lavorare per migliorare la qualità di vita del nostro paese. All’opposizione, se si è in grado di farlo, si tolgono gli argomenti risolvendo i molti problemi di Cadelbosco, non tentando agguati di partito”.